- Home
- Alloggi
- Immobili
- Ristoranti
- La Versilia
- Stabilimenti Balneari
- Eventi
- Aziende
- Blog
- Lingua:
- Seguici:
Martedì – Domenica: ▸ 17.00 – 21.00 ▸ 22.00 – 00.00 Chiuso il lunedì
Fino al 6 settembre 2025
http://www.spaziodinamicoarte.com - spaziodinamicoarte@gmail.com - cell.3458779855
Galleria Spazio Dinamico Arte, Pietrasanta
ABSTRACT BLUES
Mostra personale di Andrea Chiarantini
A cura di Niccolò Raugei
Dal 23 agosto al 6 settembre 2025
Spazio Dinamico Arte, Via del Marzocco 16
⸻
Il blues come forma visiva: l’arte astratta di Andrea Chiarantini
Lo Spazio Dinamico Arte è lieto di annunciare la mostra personale “Abstract Blues” dell’artista
fiorentino Andrea Chiarantini, in programma dal 23 agosto al 6 settembre 2025, a cura di Niccolò
Raugei. La mostra raccoglie opere pittoriche e scultoree nate da un dialogo profondo e spontaneo tra
linguaggio visivo e musicale, in particolare con il mondo del blues.
“Abstract Blues” è una riflessione estetica es emotiva sul potere comunicativo della musica e sulla
sua capacità di tradursi in immagine, ritmo, colore. Un progetto nato dall’esperienza personale e
artistica di Chiarantini, che dichiara:
“Mi piace molto il blues, per la sua diretta semplicità, la struttura semplice che esalta voce e
strumento. È una musica nata da un solista che esprime passione, anelito di libertà, ribellione e
anche malinconia, ma soprattutto energia.
Ascolto sempre musica blues mentre lavoro, e mi è venuto spontaneo – a me che sono artista visivo
– tradurre visivamente in pittura questi stati d’animo, usando forme semplici, ripetute su molteplici
spazi coloratissimi, o sintetizzandoli nelle sculture di ferro colorate.”
Nelle opere esposte, l’astrazione geometrica si fonde con la carica emotiva del suono blues:
parallelepipedi, triangoli e quadrati si stagliano su superfici cromaticamente intense, in composizioni
che evocano movimento, vibrazione, libertà espressiva.
Lo spazio visivo si espande, si stratifica, acquisisce profondità mentale e percettiva:
“La spazialità gode della quarta dimensione – scrive l’artista – si serve del raziocinio prospettico che
annuncia la profondità, dove le forme si librano, volano e affondano per conto proprio.”
Le sculture in ferro verniciato, parte integrante del percorso espositivo, traducono questa stessa
tensione formale in tridimensionalità: oggetti che giocano con l’equilibrio tra peso e leggerezza,
materia e colore, dando corpo all’energia visiva che percorre tutta la produzione di Chiarantini.
⸻
Un artista tra progetto e visione
Andrea Chiarantini nasce a Firenze nel 1951 e si laurea in Architettura. Fin dagli anni Settanta porta
avanti una ricerca artistica che unisce linguaggio visivo, progettualità e pensiero critico.
Autore di audiovisivi presentati all’Università di Sociologia di Trento, alla Facoltà di Architettura e al
Magistero di Firenze, nel 1978 dà vita con Kiki Franceschi all’operazione Lavoisier, ciclo di libri-
oggetto sulle “scorie d’artista”, una riflessione provocatoria e concettuale sulla produzione artistica
contemporanea.
Nel 1981 entra a far parte del gruppo romano INI, e a partire dal 1991 si dedica a un’indagine
approfondita sugli elementi strutturali e formali della pittura astratta. Nel 1992 espone al Museo Pecci
di Prato nel ciclo Cartabianca.
Nel 1997 realizza un monumento pubblico per il Comune di Bientina (Piazza Leonardo da Vinci) e
fonda insieme a Franceschi e Nicola Nuti il gruppo A. x T.E.V. – Arte per tracce e esistenza visibile,
nato per esplorare la relazione tra segno e identità.
Nel 1998 realizza Good Vibration, opera monumentale concepita come un enorme puzzle modulare,
pensato per adattarsi a qualunque superficie. Nel 2000, sempre in ambito pubblico, crea la fontana
Fontechiara nella provincia pisana.
Dal 1996 le sue opere sono esposte permanentemente presso International Design di Firenze, a
testimonianza della sua continua presenza nel panorama artistico italiano.
⸻
Un invito all’ascolto visivo
La mostra “Abstract Blues” si presenta come un invito ad ascoltare con gli occhi: a lasciarsi
attraversare da forme e colori così come si viene attraversati da una melodia. La pittura di Andrea
Chiarantini, pur essendo rigorosa e strutturata, è profondamente libera, emotiva, pulsante.
Un’esperienza per chi ama l’arte che dialoga con la musica, per chi cerca nel gesto artistico un modo
per esprimere ciò che non si può dire con le parole, ma solo con una vibrazione, un accordo, un
gesto pittorico.
Questa scheda evento è stata vista 211 volte
Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano la Privacy Policy e i Termini di Servizio di Google.